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PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO INTERCOMUNALELa nuova legge urbanistica regionale n. 11 del 23 aprile 2004 "Norme per il governo del Territorio" ha introdotto sostanziali modifiche alla pianificazione urbanistica, articolando il piano regolatore in due diversi strumenti:
PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO INTERCOMUNALE (P.A.T.I.) DEI COMUNI DI BOSCO CHIESANUOVA E CERRO VERONESE
Fase preliminare, concertazione, partecipazione e consultazione L’Amministrazione comunale di Cerro Veronese, di concerto con l’Amministrazione comunale di Bosco Chiesanuova, ha attivato la procedura di pianificazione concertata con la Regione del Veneto per la formazione del Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (PATI). Con deliberazione della Giunta Comunale n. 20 del 17/03/2005 sono stati approvati il Documento Preliminare del PATI ed il relativo Schema di Accordo di Pianificazione. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 35 del 17/07/2008 è stata approvata una revisione al Documento Preliminare del PATI, con contestuale recepimento della Relazione Ambientale, finalizzata all’avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) degli effetti significativi sull’ambiente derivanti dall’attuazione del Piano, ed avvio del procedimento per la concertazione e la partecipazione. DELIBERA DI GC N. 20 DEL 17/03/2005 PARERE REGIONALE ACCORDO DI PIANIFICAZIONE DELIBERA DI GC N. 35 DEL 17/07/2008 COPERTINA RELAZIONE AMBIENTALE Con deliberazione di Giunta comunale n. 42 del 13/05/2010 si è conclusa la prima fase di concertazione, partecipazione e consultazione sui contenuti del Documento Preliminare e sulla Relazione Ambientale finalizzata all’avvio del procedimento VAS, con integrale conferma del Documento Preliminare e della Relazione Ambientale. PARERE N. 141 DEL 02/12/2008 positivo con prescrizioni, espresso dalla Commissione Regionale VAS – Autorità Ambientale per la valutazione Ambientale Strategica - relativo alla Relazione Ambientale al documento preliminare del PATI DELIBERA DI GC N. 42 DEL 13/05/2010
Redazione del Piano Conclusa la prima fase di concertazione, partecipazione e consultazione si è provveduto alla redazione della proposta di piano, della proposta di rapporto ambientale e della sintesi non tecnica del rapporto ambientale, sottoscritti in data 10/12/2010 dalla Regione Veneto e dai Comuni di Bosco Chiesanuova e di Cerro Veronese. VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE DEGLI ELABORATI DEL PATI DEL 10/12/2010 ADOZIONE DEL PATI Con DELIBERAZIONE DI CC N. 33 DEL 18/12/2010 è stato adottato il PATI, costituito da: Relazioni urbanistiche e norme tecniche: NORME TECNICHE GENERALI E DI ATTUAZIONE DEGLI ATO Elaborati grafici progettuali: ELABORATO 1 - CARTA DEI VINCOLI E DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ELABORATO 2 - CARTA DELLE INVARIANTI ELABORATO 3 - CARTA DELLE FRAGILITA' ELABORATO 4 - CARTA DELLA TRASFORMABILITA' - ATO - AZIONI STRATEGICHE, VALORI E TUTELE Valutazione Ambientale strategica: ELABORATO 1 RA - RAPPORTO AMBIENTALE - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ELABORATO 2 SNT - SINTESI NON TECNICA - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ELABORATO VAS C 2 - ESTRATTO TAVOLE PTCP DI VERONA - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ELABORATO VAS C 3 - USO DEL SUOLO - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ELABORATO VAS C 4 – SUPERFICIE AGRICOLA UTILIZZATA - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ELABORATO VAS C 6 – VARIAZIONI DEL LIVELLO DI NATURALITA’ - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Valutazione d’Incidenza Ambientale (Relazione di Screening e tavole):
Quadro Conoscitivo:
APPROVAZIONE DEL PATI Parere finale della Provincia di Verona sul Piano di Assetto territoriale intercomunale dei Comuni di Bosco Chiesanuova e Cerro Veronese, come previsto dall'articolo 48, comma 4, della legge regionale n. 11/2004 e successive modificazioni I Comuni di Bosco Chiesanuova e Cerro Veronese si sono dotati di P.A.T.I. denominato della Lessinia Centrale, approvato dalla Conferenza di Servizi in data 10/10/2012, ai sensi dell’art. 15, comma 6, della L.R. 11/2004, e ratificato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 2182 del 06/11/2012, pubblicata sul B.U.R. n. 95 del 20/11/2012.
VARIANTE N. 1 AL P.A.T.I.– ADEGUAMENTO ALLA L.R. 14/2017 La Legge Regionale n. 14 del 06 giugno 2017 "Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio", pubblicata nel B.U.R. n. 56 del 9 giugno 2017, che promuove un processo di revisione sostanziale della disciplina urbanistica, “assumendo quali princìpi informatori: la programmazione dell’uso del suolo e la riduzione progressiva e controllata della sua copertura artificiale, la tutela del paesaggio, delle reti ecologiche, delle superfici agricole e forestali e delle loro produzioni, la promozione della biodiversità coltivata, la rinaturalizzazione di suolo impropriamente occupato, la riqualificazione e la rigenerazione degli ambiti di urbanizzazione consolidata, contemplando l’utilizzo di nuove risorse territoriali esclusivamente quando non esistano alternative alla riorganizzazione e riqualificazione del tessuto insediativo esistente, in coerenza con quanto previsto dall’articolo 2, comma 1, lettera d) della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 668 del 15 maggio 2018, è stato approvato, a seguito della quantificazione degli ambiti di urbanizzazione consolidata, il provvedimento che definisce la quantità massima di consumo di suolo ammesso nel territorio regionale e la sua ripartizione per ambiti comunali o sovracomunali omogenei.
Poiché i comuni, ai sensi dell’art. 13 della citata L.R. 14/2017, entro 18 mesi dalla pubblicazione nel BUR del provvedimento n. 668/2018 di Giunta regionale, devono approvare una variante di adeguamento dello strumento urbanistico generale (P.A.T.), secondo le procedure semplificate di cui all’art. 14 della medesima legge regionale, l’Amministrazione Comunale provvede ad adeguare il P.A.T.I. vigente. Adozione con DELIBERAZIONE DI C.C. N. 22 DEL 01/07/2019 è stata adottata la Variante n. 1 al PATI, costituita da: - NORME TECNICHE GENERALI – Estratto articoli oggetto di modifica - Asseveramento di non necessità della relazione di compatibilità idraulica Approvazione con DELIBERAZIONE DI C.C. N. 31 DEL 14/11/2019 si è deciso in merito all'unica osservazione pervenuta ed è stata approvata la Variante n. 1 al PATI, costituita da: - NORME TECNICHE GENERALI – Estratto articoli oggetto di modifica - Tavola 5 – AMBITI DI URBANIZZAZIONE CONSOLIDATA - art. 2 comma 1 lettera e) L.R. n. 14/2017 – scala 1:10.000 - Asseveramento di non necessità della relazione di compatibilità idraulica AVVISO DI DEPOSITO E AVVENUTA PUBBLICAZIONE
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VARIANTE N. 2 AL P.A.T.I.- ADEGUAMENTO AL P.T.C.P. DELLA PROVINCIA DI VERONA
Con deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 236 del 03 marzo 2015, pubblicata sul B.U.R. n. 26 del 17/03/2015, è stato approvato il Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento - P.T.C.P. – della Provincia di Verona, divenuto efficace il 01/04/2015: all’art. 3 esso prevede che i comuni debbano provvedere all'adeguamento dei P.A.T. allo strumento provinciale urbanistico sovra ordinato, attuandone i contenuti mediante specifica disciplina. L'amministrazione comunale di Cerro Veronese intende procedere con l'adeguamento del P.A.T.I. della Lessinia Centrale – limitatamente al solo territorio del Comune di Cerro Veronese - al P.T.C.P. attraverso la procedura prevista dalla L.R. n. 11/2004, art. 14 - Procedimento di formazione, efficacia e varianti del piano di assetto del territorio.
Fase preliminare, concertazione, partecipazione e consultazione Con deliberazione di Giunta Comunale n. 35 del 04/06/2019 è stato adottato il Documento Preliminare relativo alla Variante al P.A.T.I. di adeguamento al P.T.C.P. per il solo Comune di Cerro Veronese, documento che costituisce il punto di partenza della fase di concertazione, di cui all'art. 5 della L.R. n. 11/2004, e che permette la partecipazione ai cittadini, agli Enti Pubblici e alle Associazioni economiche e sociali, ai "portatori di interesse" in generale, affinché le scelte di piano siano definite secondo principi di trasparenza. In ossequio a quanto disposto dall'art. 3, comma 5, della L.R. n. 11/2004, il Documento Preliminare contiene: a) gli obiettivi generali che s'intendono perseguire con il piano e le scelte strategiche di assetto del territorio anche in relazione alle previsioni degli strumenti di pianificazione di livello sovraordinato; b) le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio.
VARIANTE AL PATI - DOCUMENTO PRELIMINARE - DELIBERA DI GC. N. 35 DEL 04-06-2019
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